Associazione Pensionati e Anziani Soncino: Il Foglietto

Come è nato “Il Foglietto”.

Nel 1998 Piero Torriani, mio cugino e segretario, mi chiese di far parte dell'Associazione Pensionati e Anziani come revisore dei conti. Poi mi propose di entrare in lista per il rinnovo del consiglio; ho accettato e sono stata eletta. Intanto Piero ci aveva lasciati. La nuova Presidente era la signorina Giuseppina Pizzocheri.

Durante il primo consiglio, tra le altre cose, Teresina Lizzana disse che per l'associazione ci voleva “qualcosa di nuovo”. Senza averci pensato troppo, dissi che avrei fatto il giornale, ma ancora non avevo chiaro come lo avrei impostato.

Pensandoci un po', decisi che sarebbe stato un insieme di “ricordi”che, a mio avviso, non dovevano sparire in modo che le generazioni seguenti avessero un'idea di come era la nostra vita da ragazzi, (questo ha determinato la scelta degli argomenti). Contattai quelli che conoscevo, possibili e validi collaboratori come Ermete Rossi, Elide Zuccotti e Lucia Ramella, tutti accettarono di buon grado e mi fornirono i primi articoli a cui aggiunsi il mio primo ”manicomio” Lucia fornì tanto materiale che una parte fu pubblicato.

Si trattava di trovare il titolo della testata, cosa che non fu facile, alla fine optai per “Il foglietto”per i giovani di ieri, anche se non ero del tutto convinta. Teresa Alberti trovò l'immagine della vecchia macchina da scrivere da mettere in copertina, e si prese il gravoso impegno di mettere tutto sul computer. Il Comune ci fece il ciclostile. Quando il 1° numero fu “imbastito”, presidente ed io, lo presentammo in sede. Ricordo che la Presidente sollecitò i soci a conservare il Foglietto in modo da non perdere tutte le notizie riportate, io sollecitai la collaborazione di tutti con scritti, articoli e altro. Pare che la formula scelta sia piaciuta e così abbiamo continuato, arricchendo il giornale di illustrazioni ”ingaggiando” altri collaboratori (come Luisa Zuccoti e Alfredo Bettini), e pubblicando anche qualche gradito contributo da parte degli associati.

Il Foglietto esce con cadenza semestrale e ci sembra che l'interesse non sia scemato.

Speriamo di poter continuare e di fare sempre meglio. Colgo l'occasione per ringraziare TUTTI i collaboratori che, a vario titolo, mi hanno aiutata e mi hanno permesso di dare alla nostra associazione un giornale un po' particolare e, cosa che non guasta, assolutamente gradita.

Marisa Brizio